Ecco per voi una serie di dritte per aiutarvi a come scegliere il blush giusto per il vostro tipo di pelle. Il colore, il finish e la consistenza sono le tre caratteristiche chiave del fard, e sottovalutarne l’importanza è un errore. A seconda della colorazione e del tipo di consistenza si può applicare sulle guance per dare luce e al viso o per scolpire i tratti in modo da dare tridimensionalità e, chiaramente, i risultati migliori si ottengono quando si sceglie il prodotto giusto.
La scelta del colore del blush va fatta prestando attenzione al proprio incarnato. Per le carnagioni pallide e rosate sono ideali i fard nelle sfumature fredde del rosa e nelle tonalità più delicate del viola. Per il bronzer la questione è più delicata, vanno bene solo le sfumature più fredde e leggere.
Per chi ha una carnagione un po’ più scura o mediterranea sono perfetti i blush arancioni e tutte le loro sfumature, dal rosso al pesca. Per la scelta del bronzer si può spaziare in lungo e in largo, l’unico avvertimento è di non esagerare con il colore.
Per quanto riguarda la tipologia di blush è necessario guardare il tipo di pelle: i blush in polvere e minerali sono perfetti per chi ha la pelle mista o grassa; i blush in crema sono invece ideali per chi ha una pelle secca. I blush in formulazione liquida a lunga tenuta sono un po’ un passepartout per tutti i tipo di belle, soprattutto in estate.
Anche il finish è legato alla tipologia di pelle, ma influisce di più sull’apparenza del volto. Con un epidermide grassa, con imperfezioni o cicatrici consigliamo blush opachi o al massimo satinati. Con una pelle liscia e levigata ci si può sbizzarrire di più, ma attenzione, i blush frost e ricchi di glitter sono giusti di sera, mentre di giorni possono risultare eccessivi.